giovedì 8 ottobre 2009

La crisi

Che tristezza...va bene la crisi, va bene la formazione, ma a 34 anni ritrovarmi ancora a lavorare gratis non è facilmente digeribile.

Ti dicono : "eh! ma con la laurea il lavoro si trova molto più facilmente!!" Certo, se lavori gratis tutti ti spalancano le porte!! vuoi fare esperienza?Il volontariato? Prego accomodati pure! Ma se vuoi anche solo un rimborso spese, quella è la porta, ne trovo altri mille al tuo posto che sono disposti a fare gli schiavi senza avere nulla in cambio... anche se ognuno resiste solo un mese c'è talmente tanto ricambio che istituzioni come quella dove lavoro campano a sbafo su tirocinanti e volontari che lavorano gratis. E noi sempre più preda di ansia, disturbi psicosomatici e stress, quanto stress, per dover ingoiare rospi su rospi!!!

mercoledì 26 marzo 2008

Bella Italia , magnifica Roma

Una settimana fa sono andata all'ufficio postale vicino casa mia per spedire una lettera con posta prioritaria. Avrei potuto mettere il francobollo e imbucarla, ma ho voluto eccedere con la prudenza, essendo una lettera importante, ed affidarla direttamente all'impiegata che, come spesso accade alla posta, aveva una gran voglia di fare il suo lavoro. Purtroppo, ho commesso l'imperdonabile errore di non avere monete spicce e le ho dato l'esorbitante cifra di 5€ per pagare l'importo di 0,60€! Mi ha quasi insultata, dicendo :"ma ti pare possibile una cosa del genere, io non lo so...", e io che mi ero anche scusata!!! Comunque, niente di grave se non fosse che , guarda caso, quella lettera non è arrivata a destinazione.
Oggi pomeriggio, invece, tornando a casa dal lavoro, ho visto un cartellone di propaganda elettorale (per Rutelli sindaco) che prometteva 53000 POSTI AUTO entro i prossimi tre anni... Adesso, io dico, ma è possibile che questo sia il massimo che ti senti di offrire a chi vorresti che ti votasse? La situazione è veramente drammatica!!! In questa ultima settimana, poi, Francesco Rutelli si è accorto, girando per la città, che a Roma ci sono moltissimi venditori ambulanti, udite udite, abusivi (!) e che nel parcheggio della stazione Termini, che si paga ( prendi il biglietto all'ingresso, si alza la sbarra, ecc...), ci sono degli individui che hanno deciso di essere i parcheggiatori (ovviamente abusivi) e pretendono di essere pagati altrimenti minacciano anche di graffiarti la macchina!!! E poi ha visto che ci sono anche degli altri individui che ti chiedono soldi quando vai a pagare alle casse automatiche, augurandoti ogni bene se ti rifiuti... Povera stella, chissà che colpo quando si è accorto che succedono tante brutte cose! Lui non lo sapeva...è stato sindaco di Roma per due mandati prima di Veltroni ed è anche romano...come poteva immaginare tutto questo? Che disgusto!!!

lunedì 14 gennaio 2008

Rabbia




















Cumuli di spazzatura, topi grandi come gatti, persone esasperate che protestano perchè non viene riconosciuto loro il diritto di vivere in un luogo che sia sano, il diritto di mangiare cibo prodotto da terreni che non contengano veleni cancerogeni. Una delle regioni d'Italia che andrebbero valorizzate il più possibile per la ricchezza della vegetazione, la meraviglia della natura, le mille risorse naturali che potenzialmente ha ma non vengono sfruttate, anzi. Si cerca in ogni modo di abbattere le speranze delle persone, di farle vivere nel modo più complicato possibile, togliendo loro anche la dignità.
La città più bella d'Italia, quella con più fascino, con la maggior capacità di emozionare con degli scorci mozzafiato, dove vivono persone dotate di risorse creative che in nessun altro posto vengono eguagliate, dove convivono contraddizioni così grandi da sconvogere.
A quanto pare è stato deciso, da qualcuno senza scrupoli, che questa città così meravigliosa debba essere trasformata nell'immaginario collettivo in un luogo da disprezzare.

Mi è capitato di conoscere persone che non sono mai state a Napoli che mi chiedono se sia prudente andarci, che tipo di precauzioni debbano prendere, si aspettano di trovarsi nel bel mezzo di una sparatoria o aggredite da bande di malviventi appena entrati in città. Come mi è capitato di sentire frasi atroci riguardanti i napoletani, parole offensive del cui significato (spero!) le persone che le hanno pronunciate non si rendevano conto. Al di là del comprensibile disgusto che questi comportamenti mi hanno suscitato, la colpa di questi pregiudizi è, a mio avviso, dell'informazione deviata che offrono i mass-media, dell'ipocrisia dei politici che non muovono un dito per cambiare la situazione, della gente che non va al di là di ciò che sente dire e non prova ad utilizzare il cervello non solo per guardare cazzate in televisione.
Tutto questo per dire, per quanto possa servire, che provo una grandissima rabbia a vedere immagini come quelle di questi giorni sapendo che tutti i provvedimenti "di emergenza" presi in questi giorni non serviranno a nulla perchè nessuno che possa farlo ha la volontà di cambiare una situazione che favorisce gli interessi economici di troppi individui senza scrupoli. Mi fanno schifo.

venerdì 21 dicembre 2007

Auguri

Felice Natale a tutti!!!

domenica 9 settembre 2007

Quando ero piccola...

Ricordi di quand’ero bambina mi riportano alle domeniche della mia infanzia, quando la mattina presto io e mio fratello ci alzavamo di nascosto per fare una sorpresa a mamma e papà con un bel vassoio con la colazione (con risultati che all’epoca ci sembravano ottimi...), svegliandoli nell’unico giorno in cui potevano dormire! Poi, insieme a papà che diventava Toro Seduto, giocavamo agli indiani nel lettone, seduti a gambe incrociate sotto al piumone che si trasformava in una tenda, finchè non arrivava l’ora di vestirsi per andare a mangiare dalla nonna, dove trovavamo sempre tanti zii con cui giocare e divertirci. Dopo una sosta in pasticceria per comprare un bel dolce da mangiare a fine pasto, oltre a quelli che immancabilmente le mie zie avevano fatto in casa, eccoci avvolti dai profumi di polpette, pizza, salsa di pomodoro, gateu di patate, parmigiana di melanzane (“melenzane”, direbbe mia nonna) e altre prelibatezze, di solito non tutte nello stesso pranzo, a meno che non fosse una festa, cosa che capitava spesso essendo una famiglia molto numerosa, ma sempre in quantità più che soddisfacenti. Non è che si facesse niente di speciale, ma eravamo in tanti e i miei zii erano molto giovani e giocavano con noi, così la sera non volevamo mai tornare a casa, anche se poi una volta in macchina ci addormentavamo in un attimo crollando nel sonno beato dei bambini. Ora quelle giornate sembrano tanto lontane, è ovviamente tutto diverso e soprattutto non vediamo più le cose con gli occhi dei bambini, ma sono felice di avere tanti bei ricordi e una famiglia bella e unita con cui condividerli.

venerdì 7 settembre 2007

Cambiamenti

Fine delle vacanze. E per la prima volta nella mia vita non ho il pensiero di esami da preparare o lezioni da seguire. Come sensazione è piacevole, ma fa anche molta paura, i cambiamenti mi spaventano sempre, anche quando sono in meglio. Forse perchè spesso non mi sento adeguata a confrontarmi con il mondo, non mi sento entusiasta di nulla, non ho l'energia che dovrebbe avere una persona giovane che ha la possibilità di "mettersi in gioco". Spero sia soltanto l'effetto della fine dell'estate!

lunedì 30 luglio 2007

Un angolo di paradiso

Come se mi avesse letto nel pensiero, una persona che definire amica sarebbe riduttivo mi ha fatto un bellissimo regalo che ha appagato, almeno momentaneamente il desiderio di tranquillità di cui parlavo in un post di poco tempo fa. Un luogo meraviglioso tra le colline del Chianti dove lo spirito si rigenera tra il verde degli ulivi e delle vigne, gli unici rumori sono il canto degli uccellini e il frinire delle cicale e ti senti in pace con il mondo. Senza esagerare potrei definirlo un angolo di paradiso!